Apiaceae (Umbelliferae)
Scandix pecten-veneris L.
Nome volgare: Acicula, Pettine di venere comune, Spillettone, Spilla di Pastore
Forma biologica: T scap. Terofite scapose. Piante annue con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie.
Descrizione: pianta erbacea annuale di 15-40 cm. di altezza con fusto eretto molto ramificato,con scanalature verticali, corimboso nella parte superiore..
Foglie composte munite di picciolo allungato alla base da una guaina, leggermente barbata, avvolgente il fusto, 2-3 volte pennatosette, a lamina fogliare divisa in lacinie lineari. .
Infiorescenze ad ombrella a 1 -3 raggi, prive di involucro, mentre le ombrellette formate da 5-6 fiori sono munite di 5 bratteole bifide e cigliate.
Corolle bianche con 5 petali di 4 mm. ca., quelli centrali fertili, quelli esterni più grandi, sterili, a funzione vessillifera. Fiori ermafroditi-
Impollinazione tramite insetti.
Frutti acheni lunghi di ca. 1 cm. prolungati da un rostro di ca. 4-5 cm., terminanti con 2 stili all’apice
Antesi: aprile - giugno
Tipo corologico: Euri-Medit. Specie con areale centrato sulle coste mediterranee, ma con prolungamenti verso nord e verso est, (area della vite).
Distribuzione in Italia: presente in tutte le nostre regioni, ma non frequente come un tempo.
Habitat: Attualmente cresce maggiormente su terreni disturbati quali: carraie, sentieri, margine di strade, luoghi incolti, dal piano fino a 1000 metri di altitudine.
E’ un tipico esempio di quelle piante che un tempo erano considerate infestanti, comune nei campi coltivati a cereali di tutta Italia, ma che sono drasticamente diminuite in questi ultimi decenni, tanto da considerarle rare in certe zone, a seguito dell’uso continuo di diserbanti ed alle sementi sempre più selezionate.Tra queste piante, una volta così comuni e che stanno scomparendo per lo stesso motivo, citiamo anche l’Agrostemma githago L,.il Melanpyrum arvense L. e la Legousia speculum-veneris.(L.) Fischer
Note di Sistematica :
Scandix australis L., nominata acicula minore, di dimensioni più ridotte, con acheni più corti e col becco ca. 2 volte l’achenio, diffusa soprattutto nel meridione e nelle isole.
Etimologia: Scandix dal greco shazo= pungo, in riferimento ai frutti col becco assai lungo, che assumono un aspetto di spillone o pettine, onde da questa caratteristica evidente anche l’origine dei nomi popolari: pettine di venere - spillone del pastore.
Utilizzi: Gambi e foglie delle giovani piante vengono usati nelle insalate miste.
In campo erboristico viene impiegata la radice essicata, ritenuta stimolante dell’appetito e della digestione.Considerata diuretica ed antinfiammatoria, è usata nelle cistiti e gastroenteriti.
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